SCADENZA — gen 2019
Di Redazione SIA
Pubblicata il 14/12/2018
L'istituto ha facoltà di inviare il lavoratore in missione temporanea fuori dalla propria residenza.In tale caso compete al lavoratore:
a) il rimborso delle spese effettive di viaggio, ivi comprese quelle per il trasporto del bagaglio;
b) il rimborso delle spese sostenute in esecuzione del mandato nell'interesse dell'istituto;
c) il rimborso delle spese sostenute per i pasti principali e per il pernottamento fuori della propria residenza;
d) una indennità pari ad € 2,00 per ciascuna ora o frazione di ora di missione.
Le spese di pernottamento (ivi comprese le eventuali spese connesse: piccola colazione, telefono, ecc.) sono rimborsate con il limite di € 147,45 a notte.
Le spese per i pasti giornalieri principali sono rimborsate con il limite di € 38,58 per ciascun pasto.
Le spese per il pranzo vengono rimborsate solo se la missione ha termine dopo le ore 15.00; quelle per la cena, solo se la missione ha termine dopo le ore 21.00.
Nel caso in cui spetti il rimborso delle spese per ambedue i pasti giornalieri principali e il dipendente richieda il rimborso delle spese di un solo pasto (pranzo o cena) il limite di € 38,58 è elevato a € 55,85.
Nota a verbale
Le parti convengono che i limiti di rimborso sopra indicati sono aggiornati sulla base dell'aumento rilevato dall'Istat nel mese di dicembre 2017 e decorrono dal mese successivo a quello di sottoscrizione del presente Contratto (Ccnl 18.10.2018) e che gli stessi vengono aggiornati, a decorrere dal mese di gennaio di ciascun anno, sulla base dell'aumento medio del costo della vita per l'anno precedente, rilevato dall'ISTAT.